Metis Fest 2025: a Salerno torna il festival delle resistenze e delle culture, tra musica, lotte e solidarietà
Dal 9 all’11 maggio 2025, nel cuore del centro storico di Salerno, torna Metis Fest, giunto alla sua quinta edizione.
Tre giorni di incontri, arte, musica e lotta politica negli spazi de iMorticelli punto di riferimento per movimenti sociali e collettivi.
Un festival che si propone come spazio politico e culturale per raccontare le crisi del presente – dalla Palestina all’Italia carceraria, dal transfemminismo alle istanze queer – attraverso dibattiti e performance artistiche.

Un festival per Gaza: sostegno diretto al progetto 100×100 GAZA
L’edizione 2025 vede la scelta degli organizzatori di devolvere l’intero ricavato al progetto 100 × 100 GAZA, promosso da ONG attive nella Striscia tra cui il Centro Italiano di Scambio Culturale “Vik”, in memoria di Vittorio Arrigoni.
L’obiettivo è sostenere la ricostruzione sociale e materiale della comunità palestinese dopo mesi di devastazioni e crimini documentati da realtà come Amnesty International.

PROGRAMMA COMPLETO
Venerdì 9 maggio
18:30 – Talk su DDL 1660 e repressione carceraria
Con Pasquale Prencipe (Associazione Antigone) e Gennaro Avallone (sociologo, UNISA).
20:30 – Soundrales
Musica mediterranea, live painting e improvvisazione teatrale con Alcatraz e O Falso Baiano.
DJ set a cura di DJ Cypriot
22:00 – Live: Tartaglia Aneuro
Rock d’autore e parole militanti da Napoli, tra folk, poesia e lotta.
Sabato 10 maggio
18:30 – Talk a cura di Femminile Palestinese
Presentazione del rapporto Amnesty International sul genocidio in corso a Gaza. Con:
Meri Calvelli (da remoto, cooperante Centro Vik)
Luisa Morgantini (Assopace Palestina)
Tina Marinari (coordinatrice Amnesty Italia)
Maria Rosaria Greco (Femminile Palestinese)
21:00 – DJ Set: DJ Grissino
Set militante con il progetto IAFG – International Artists For Gaza
22:30 – Live: Simona Boo & i Bimbi di Fumo
Fusion tra elettronica, lingua napoletana e spiritualità sociale. Ex voce dei 99 Posse, Simona Boo porta un live potente, ibrido e politico.
Domenica 11 maggio – INGRESSO LIBERO
18:30 – Talk: Arraggiat Pride
A cura del Collettivo Lisistrata, focus sulle pratiche queer e transfemministe.
Con Isa Borrelli (Instagram), strategist e autorə del libro “Gender is Over” (Feltrinelli), in dialogo con Queer Mushroom Forest.
20:30 – Cena sociale
21:00 – Live: Mamma ro Carmn
Performance elettro-etnica con contaminazioni partenopee e queer.
22:30 – DJ Set finale: La Reina del Fomento
Un’esplosione di suoni globali, cumbia, perreo e resistenza sonora: chiusura incendiaria per un festival che unisce festa e lotta.